cronaca

E' caccia a un sospetto, un bianco di 21 anni
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L'amministrazione Obama ha aperto un'indagine per verificare se la strage nella chiesa di Charleston sia un crimine legato all'odio razziale. Lo riportano i media americani, sottolineando che l'azione e' stata avviata dal Dipartimento alla giustizia e dall'Fbi.Strage in una storica chiesa frequentata dalla comunità afroamericana a Charleston, in South Carolina: un uomo bianco è entrato verso le nove di ieri sera e ha aperto il fuoco all'impazzata, mentre era in corso una lettura della Bibbia. Il bilancio e' pesante, nove morti.

Tra loro c'è anche il pastore della chiesa della strage. Si tratta del reverendo Clementa Pinckney, 42 anni, senatore democratico del Senato della Carolina del Sud.La polizia ha subito avviato una vasta caccia all'uomo per rintracciarlo, usando anche gli elicotteri, ma finora senza successo.

Si tratta di un ragazzo sui 21 anni, biondo, che indossa una maglia grigia e blue jeans, ha fatto sapere via Twitter la polizia. "E' una tragedia incomprensibile", ha detto il sindaco Joe Riley, precisando che otto persone sono morte sul colpo, mentre una nona e morta poco dopo il ricovero in ospedale. C'e' anche un ferito, di cui al momento si ignorano le condizioni. Per il capo della polizia della città, Greg Mullen, si tratta con ogni probabilità "un crimine d'odio" razziale, e come tale verra' investigato.

"Posso assicurare che stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per trovare" la persona che ha aperto il fuoco, ha detto, aggiungendo che in base a quanto emerso finora, si tratta di un killer estremamente pericoloso, che ha agito da solo. Poco dopo la sparatoria, alcune persone hanno riferito del fermo di una persona che corrisponde alla descrizione fatta dalla polizia, e hanno anche diffuso via Twitter le immagini in cui si vede un uomo in manette, ma gli agenti hanno poi fatto sapere che "il sospettato" è ancora ricercato.