L'Università di Genova si apre alla città e lo fa, sabato 20, con 'La notte della Luce', una notte bianca degli studenti e non solo. Testimonial dell'evento l'attore Luca Bizzarri. Saranno gli stessi studenti universitari a animare la serata, gli stessi che negli ultimi sei mesi hanno frequentato i corsi della scuola di recitazione di Bizzarri. L'evento inizierà nel tardo pomeriggio con una gara di canottaggio, che vedrà confrontarsi gli universitari umanistici contro i colleghi delle facoltà scientifiche, alle 20.30, l'inaugurazione ufficiale da parte del rettore Paolo Comanducci. Ma già dal pomeriggio strade e piazzette saranno in festa, numerose le iniziative che si terranno nel corso di tutta la nottata, fatta di musica, spettacoli teatrali e tanto altro. In Darsena, poi, dalle 23, musica dal vivo e dj set. In via Balbi sarà allestito il palco principale, dove si esibiranno gli studenti, che porteranno in scena spettacoli di vario genere.
"E' il primo anno che l'università organizza un evento di questo genere - commenta il rettore Paolo Comanducci - è un'opportunità di fare stare insieme i ragazzi in un momento diverso da quello accademico, in un momento di festa. Non solo, per loro è stata un'occasione di crescita artistica e culturale, potendo frequentare i corsi della scuola di Bizzarri, una sorta di stage collettivo. E' poi è un modo di aprirsi alla città, di fare vedere Genova".
Il rettore sottolinea poi come "all'evento abbiamo partecipato numerosi sponsor privati, oltre che alle istituzioni, e al Comune". Numerosi gli eventi collaterali realizzati dalle varie associazioni di categoria.
"E' il primo anno che l'università organizza un evento di questo genere - commenta il rettore Paolo Comanducci - è un'opportunità di fare stare insieme i ragazzi in un momento diverso da quello accademico, in un momento di festa. Non solo, per loro è stata un'occasione di crescita artistica e culturale, potendo frequentare i corsi della scuola di Bizzarri, una sorta di stage collettivo. E' poi è un modo di aprirsi alla città, di fare vedere Genova".
Il rettore sottolinea poi come "all'evento abbiamo partecipato numerosi sponsor privati, oltre che alle istituzioni, e al Comune". Numerosi gli eventi collaterali realizzati dalle varie associazioni di categoria.
IL COMMENTO
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