
Un passato difficile, come ha spiegato il sindaco di Legnano, Alberto Centinaio. "Nonostante avesse alle spalle una storia difficile andava a scuola, frequentava l'oratorio e si era integrato bene nella comunità lo conoscevo personalmente e siamo rimasti tutti colpiti per questa disgrazia", ha spiegato. Nella struttura dove viveva il bambino, formata da alcuni container, risiedono una decina di altre famiglie, assistite da volontari, da personale del Comune e dai Padri somaschi.
La madre del bambino, sotto choc, si trova ora a Savona, dove è stata accompagnata da alcuni religiosi. Il piccolo è stato stroncato da un infarto improvviso. Si trovava a bordo di un pullman gran turismo diretto nella cittadina del levante savonese per una gita con la parrocchia del Santo Redentore.
Appena superato Varazze, sull'A10, ci sono state le prime avvisaglie. Il bambino ha cominciato a vomitare. Sono stati i compagni ad accorgersi che l'amichetto stava male. Hanno avvisato le accompagnatrici della gita al mare e quindi l'autista.
Il pullman è uscito dall'autostrada ed ha arrestato la corsa all'altezza dei Piani di Celle poco oltre lo svincolo proprio all'altezza degli stabilimenti balneari della località turistica del ponente. E' stato richiesto l'intervento del 118. Sono arrivati i militi della Croce Rossa di Varazze, la cittadina limitrofa. Hanno cercato di rianimarlo per poi trasportarlo a tutta velocità all'ospedale San Paolo di Savona dove nel frattempo erano stati avvisati i medici dell'emergenza.
Poco dopo il piccolo è deceduto. I carabinieri di Celle Ligure hanno acquisito le prime sommarie informazioni per poi avvisare il sostituto procuratore della Repubblica di Savona Giovanni Battista Ferro. Sul corpo con ogni probabilità verrà disposta l'autopsia per accertare se si tratta di una morte evitabile in qualche modo e se il piccolo avesse malformazioni cardiache.
IL COMMENTO
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