I due ragazzi, C.A. e C.L. sono stati fermati per un controllo mentre viaggiavano a bordo di uno scooter. Alla vista della pattuglia i due apparivano subito molto nervosi ed addirittura abbozzavano una fuga, che gli agenti stoppavano subito.
Durante le fasi del controllo, alla ricerca della patente di guida, carta di circolazione e documenti assicurativi, all’interno del vano sottosella, gli agenti trovavano una piantina di cannabis interrata in un vasetto di plastica e nascosta da un giubbotto.
A questo punto, gli agenti, con l’aiuto dei colleghi della squadra investigativa, estendevano il controllo presso l’abitazione del conducente in una zona di campagna sulle alture di Genova.
Nelle fasce intorno a casa, adibite ad orto e giardino, c’erano 25 piantine di cannabis gelosamente custodite e amorevolmente curate. Non solo, all’interno della casa venivano trovati anche 14 grammi di semi e alcune scatole contenenti foglie secche e sminuzzate della pianta di cannabis.
Gli indagati si sono giustificati affermando che le coltivazioni sono frutto delle loro sperimentazioni finalizzate all’uso personale, essendo entrambi tossicodipendenti e in cura presso il S.E.R.T. di Genova.
Il conducente è stato indagato anche per guida senza patente e lo scooter, privo di copertura assicurativa e mai revisionato, è stato sottoposto a sequestro penale poiché utilizzato per il trasporto e l’occultamento della cannabis.
IL COMMENTO
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