
I due ladri li hanno fermati con la scusa che sotto la loro auto c'era qualcosa. Quando le due vittime si sono fermate, uno dei due ha aperto lo sportello posteriore e ha rubato i bagagli, mentre l'altro teneva bloccato l'uomo.
I militari, dopo avere ottenuto la descrizione dei due ladri, li hanno rintracciati in casa dove hanno scoperto non solo la refurtiva del colpo messo poco prima a segno, ma anche i bottini di furti precedenti: sei macchine fotografiche, 12 obiettivi professionali, cinque telefoni cellulari, 300 euro in contanti e altro materiale elettronico. La refurtiva recuperata è stata restituita ai due giovani cinesi mentre la rimanente è stata sequestrata. I due sono stati accusati di rapina e ricettazione
IL COMMENTO
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