La donna, occhiali scuri, era accompagnata dal nipote Denis, che è salito con lei alla stazione ferroviaria della Spezia sul convoglio diretto a Roma. Nella casa di Monterosso sono rimasti i figli Gino junior e Jasmine, rispettivamente 23 e 17 anni, e Giuseppe, il padre del tecnico sequestrato, il quale attraversa un momento di salute non buono, e che per questo motivo non è stato messo a parte dell'accaduto da parte dei congiunti.
La visita di oggi al ministero avrà il precipuo scopo di ricevere da Gentiloni un messaggio di conforto e speranza da parte di autorità e istituzioni nazionali, per una vicenda, quella del rapimento dei quattro tecnici della Bonatti Costruzioni di Parma, che attende ancora, almeno ufficialmente, una rivendicazione per poi passare alla delicata fase delleeventuali trattative.
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola