sport

Ferrero aspetta Cassano e chiede il riscatto ai suoi
1 minuto e 18 secondi di lettura
Missione serba per la Sampdoria. In viaggio per Novi Sad i blucerchiati penseranno e ripenseranno a quella sciagurata notte di giovedì quando la Vojvodina ha passeggiato inopinatamente su una squadra confusa.

Walter Zenga, il cui futuro resta in bilico, nonostante tweet e professioni di fede di Ferrero, sta meditando di cambiare qualcosa: in difesa, ad esempio, ha provato Coda che si è ripreso, come Regini, dal virus che lo aveva messo ko all'andata. L'altra soluzione, provata a lungo in ritiro, potrebbe essere Salamon. L'ingresso di un centrale consentirà al tecnico di riportare Zukanovic a sinistra.

In mezzo si va verso la conferma di Soriano, Fernando e Barreto mentre, per l'attacco, Krsticic sarà ancora schierato in posizione avanzata con Eder e Muriel anche se Bonazzoli potrebbe avere una chance.

I tifosi non si sono fatti scoraggiare dal ko di Torino e saranno in tanti a Novi Sad anche per omaggiare Vujadin Boskov.

Ma intanto il mercato resta sullo sfondo. L'ombra di Antonio Cassano si staglia ormai su Bogliasco, con o senza Zenga in panchina. Ferrero dice e non dice ma la sensazione che voglia giocarsi la carta è forte. Chi invece non dovrebbe arrivare è Samaras: le visite mediche non sono state soddisfacenti, ci saranno ulteriori approfondimenti ma la sensazione è che il greco non approderà a Genova. E allora spazio ancora alle ipotesi Denis o Facundo Ferreyra.

E intanto, dal Brasile, rimbalza l'indiscrezione di un possibile prestito del 18enne del Fluminense Gerson che la Roma vorrebbe prelevare e girare proprio ai blucerchiati.