
Continua Bianchi: “In data 7 agosto il Signor Sindaco di Genova, ringraziandoci per la disponibilità offerta, ci informava con una nota dell’avvenuto ripristino della targa di piazza Gaetano Alimonda.
Contestualmente alla nostra offerta al Sindaco di disponibilità a farci carico delle spese di ripristino della targa, nella stessa data, chiedevamo anche al sig. Questore se si fosse provveduto all’identificazione della persona che, immortalata in alcune immagini, pubblicate anche dal quotidiano “La Repubblica”, veniva ripresa intenta ad alterare la targa civica presente in quella Piazza, cancellando con un pennarello il nome di Gaetano Alimonda e inserendo nella stessa targa la dicitura Carlo Giu liani ragazzo.
A tal proposito, non avendo ricevuto alcun riscontro in merito, la nostra Segreteria Regionale si è attivata incaricando l’Avvocato Bicci a rappresentarla in Procura a Genova ove è stato presentato un esposto al fine di poter chiarire l’identità dell’autore del gesto e dunque procedere alla contestazione dei reati previsti.
Ricordiamo inoltre che, in virtù dei numerosi attestati di stima ricevuti e dell’elevato numero di adesioni finora raggiunte, la nostra Segreteria ubicata all’interno della Questura, continuerà anche per tutto il mese di Agosto a rimanere a disposizione di tutti coloro che vorranno aderire alla raccolta firme per la rimozione del monumento a Carlo Giuliani, riteniamo infatti che la tutela della legalità non possa permettersi di andare in vacanza!”
IL COMMENTO
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