cronaca

L'autista denunciato per favoreggiamento di omicidio
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Proseguono le indagini per risalire agli autori del pestaggio sul bus ai danni del 44enne aggredito perché presunto omosessuale. Alcune immagini in possesso degli inquirenti potrebbero incastrarli.

C'è una telecamera del comune di Genova, l'unica sfuggita a un guasto che ha cancellato le registrazioni di tutte le altre, che riprende piazza Caricamento nella notte del 14 luglio. Tra la folla si vedono due uomini salire su un taxi: sono il barista e il suo amico inglese. Tornano a casa dopo aver subito il pestaggio.

Il campo visivo esclude il capolinea del bus 1, a bordo del quale si è consumato il pestaggio. Ma si scorge un gruppetto di cinque persone, tre uomini e due donne, i presunti aggressori. Attraversano la piazza e si dirigono verso il centro storico. Immagini nitide, che però li ritraggono solo di spalle. Gli inquirenti avrebbero comunque riscontrato elementi utili a identificarli. 

Negli scorsi giorni i carabinieri hanno ascoltato per la seconda volta l'amico inglese del barista, che avrebbe spiegato che è stata una ragazza la prima a colpire. Poi sarebbero seguiti colpi a mani nude, altri con la fibbia di una cintura o una catena. Nessuna traccia, invece, dell'autista.

Il sostituto procuratore Vittorio Ranieri Miniati deciderà nei prossimi giorni se convocarlo per un interrogatorio. L'uomo, 33 anni, è stato denunciato dai carabinieri per favoreggiamento nel tentato omicidio: come incaricato di pubblico servizio era obbligato a chiamare le forze dell'ordine almeno schiacciando il pulsante d'emergenza vicino al posto di guida. Inoltre, se l'autista fosse stato per tutto il tempo nella sua cabina di guida, come afferma l'unico testimone, avrebbe detto il falso ai carabinieri evitando di fornire elementi utili al riconoscimento della banda.

Ancora troppo presto per ipotizzare un'audizione dell'uomo aggredito, che da martedì si trova in un centro di riabilitazione alla Spezia. Ha ancora difficoltà a parlare e, sopratutto, a ricordare gli avvenimenti di cui è stato vittima.