
Primo tempo da incubo per i blucerchiati che vedono gli azzurri guidati da Sarri andare due volte in gol con Higuain e rischiano di prendere l'imbarcata. Nel secondo tempo la squadra di Zenga esce dagli spogliatoi con uno spirito diverso e in tre minuti Eder ribalta la partita. L'italo-brasiliano, chiamato nuovamente in nazionale da Conte, sigla la propria doppietta, battendo prima Reina su rigore e poi con un gran tiro da biliardo. Nel finale Muriel sfiora l'incredibile 3 a 2 ma Reina e l'incrocio dei pali negano la gioia dell'impresa alla Sampdoria.
Blucerchiati che possono comunque ritenersi soddisfatti del punto conquistato al San Paolo, soprattutto alla luce dell'ottima prova di orgoglio della ripresa. Zenga e Cagni dovranno, tuttavia, lavorare sulla fase difensiva che è apparsa disorganizzata nei primi 45 minuti. Sperando che Eder non faccia le valigie.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia