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Così il Commissario Unico Delegato per Expo Milano 2015
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"E' stato un mese molto positivo. C'è una stagionalità in Expo, ma agosto ha compensato un luglio difficile per il caldo. Siamo pronti per i 20 milioni di biglietti, anche se i numeri sono condizionati dal meteo". A dirlo è Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, che parla anche del rapporto con la Liguria: "visitatori liguri ne sono venuti tanti, per quanto riguarda la presenza istituzionale forse si poteva fare di più ma la prossima settimana ci saranno una serie di appuntamenti liguri", afferma il Commissario.

Se c'è una nota stonata, è quella dei collegamenti: "Il porto ha funzionato bene in fase di preparazione, ma si deve fare di più. Le ferrovie hanno funzionato benissimo da Roma, Parigi e Torino perché i treni arrivano direttamente in zona Fiera, non in stazione Centrale. Spero che la situazione cambi in Liguria, bisogna cambiare visione e modernizzarsi. Il triangolo virtuoso Torino-Milano-Genova ha grandi potenzialità, non solo a livello turistico".

Sala rimarca l'aspetto legato alla soddisfazione dei visitatori. "I sondaggi all'uscita sono sempre molto positivi. Sta funzionando il tema dell'alimentazione e il confronto con le altre culture. Si percepisce il gusto italiano ma c'è anche un livello di servizio che è internazionale (sicurezza, servizi). E' un aspetto su cui riflettere". E sul lavoro che li aspetta nelle prossime settimane aggiunge: "I paesi sono soddisfatti ora dobbiamo gestire gli ultimi due mesi mantenendo la costanza dei primi tempi e far si che ci siano presenze importanti. Vorremmo puntare su qualcosa di simbolico e attinente al tema: arriveranno Bono Vox, Ban Kii Moon e altri".

Il Commissario sottolinea la passione che gli italiani hanno mostrato per questa manifestazione. "Di qui passeranno ad esempio 12-13 milioni di italiani. Expo è un buon esempio di cultura popolare. I biglietti serali sono circa il 16%".

Per quanto riguarda l'indotto, Sala precisa: "lavorano bene gli alberghi, abbiamo fatto concorrenza alla ristorazione ma il turista visitatore è attento alle novità. Penso che Milano debba fare qualcosa di attrattivo. Il punto focale è quello della promozione turistica: è il momento di parlare di cose concrete".

Occhi puntati sui mercati emergenti, in particolar modo su quelli orientali. "Andremo vicini al milione di cinesi. Ci stiamo adeguando al modo di fare promozione. Non siamo capaci a promuovere il nostro Paese. La gente è attratta dai padiglioni di paesi orientali e medio orientali perchè sono 'freschi' nel modo di proporsi".