
Tra questi, che prenderanno il via questo pomeriggio e fino al 6 settembre a Palazzo Ducale, l'allestimento dell'evento d'arte contemporanea Padiglione Tibet dedicata all'ombrello, simbolo di protezione e di protesta, una mostra fotografica su Amdo, il paese che ha dato i natali al Dalai Lama e la performance di 14 artisti tibetani che nel giro di tre giorni produrranno le loro opere d'arte: dagli spettacolari tangka, dipinti su lino, ai rulli da preghiera in chiave contemporanea. I festeggiamenti culmineranno con la creazione di un grande Mandala da parte dei monaci del monastero di Gaden Jangtse, ricostruito in India dopo la distruzione da parte delle autorità cinesi.
Il Mandala, simbolo dell'impermanenza delle cose, sarà distrutto e la polvere di marmo gettata in mare. L'evento d'arte contemporanea, presentato recentemente a Venezia, raccoglie alcuni degli artisti contemporanei come Baroldi, Bau, Morandotti, Liuzzi, Chimenti impegnati nella rilettura dell'ombrello, emblema della rivolta studentesca di Pechino ma anche uno degli otto simboli di buon auspicio secondo gli insegnamenti di compassione e saggezza del buddismo.
IL COMMENTO
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