Genoa-Fiorentina: i rossoblu partono bene ma è Babacar a segnare: sterile l'assalto finale

Il film visto a Firenze è una sorta di replica di quello proiettato a Palermo. Al Franchi il Genoa gioca un gran bel primo tempo, senza però riuscire a sbloccare il match. I rossoblu rientrano negli spogliatoi consapevoli del proprio bel gioco, ma all'uscita si trovano catapultati in una partita molto diversa. La Fiorentina sembra, infatti, avere una marcia in più. I viola prima sfiorano il vantaggio con una grande conclusione di Pasqual, che fa la barba al palo alla sinistra di Lamanna, poi lo trovano con un colpo di testa di Babacar. L'attaccante senegalese, libero di colpire nell'area piccola dei rossoblu, mostra i limiti della difesa del Genoa.

L'espulsione di Badelj per somma di ammonizioni potrebbe riaprire la partita, ma così non è. Anzi, l'occasione più ghiotta capita sulla testa di Alonso che sfiora un clamoroso raddoppio in 10 uomini. Per oltre mezz'ora il Genoa tenta l'assedio, ma il muro viola regge. Neppure l'ingresso di Perotti per De Maio riesce a dare lucidità all'assalto del Genoa.

Quello che resta è un partita molto nervosa, 6 ammoniti e 1 espulso, un Pandev ancora impreciso sotto porta e lo zero nella casella dei punti in trasferta. Gasperini può consolarsi per l'atteggiamento con cui i suoi sono scesi in campo. Ma per ottenere risultati utili servirà qualcosa di più.