
"Abbiamo messo delle corde - racconta Emanuela Lago, una delle volontarie del rifugio DogsVille - così possiamo attraversare il rio. Ci siamo attrezzati con gli stivali, almeno ora che c'è poca acqua. Ma appena riprenderà a piovere non sapremo più come fare, sarà sempre più pericoloso".
Anche la strada d'accesso è pressoché impercorribile, cosparsa di frane e smottamenti. A far crollare la passerella, raccontano i volontari, sono stati i detriti trasportati dal rio ingrossato. Detriti che, a loro volta, provenivano da un altro cedimento: quello di un ponte-chiusa a monte del canile, una piccola diga di proprietà di Iren. Una sorta di effetto domino letale. La situazione è ben rappresentata da queste foto.
"I tecnici di Iren hanno fatto un sopralluogo. Forse ne farà uno oggi anche la Protezione Civile. Abbiamo bisogno di aiuto, chi può darci una mano è il benvenuto. Al momento i cani stanno tutti bene, ma non sappiamo per quanto ancora". I volontari stanno già cercando solidarietà attraverso la loro pagina Facebook.
Ricostruire il ponticello avrà tempi lunghi. La maggior parte di quelli ospitati sono cani in cerca di casa, ma alcuni sono stati lasciati lì in pensione dai proprietari. "Chiediamo almeno una pedana provvisoria per attraversare il rio in sicurezza. Se ci chiederanno di contribuire di tasca nostra, ci serviranno donazioni. I cani hanno bisogno di noi".
IL COMMENTO
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