Aveva ucciso a calci e pugni la convivente, Alba Varisto, 59 anni, ex infermiera. Il giudice Francesco Meloni ha condannato Fabiano Visentini a 14 anni di reclusione in abbreviato per omicidio volontario. Il delitto si era consumato nel giugno 2014 a Pietra Ligure. Visentini, che è stato giudicato con un rito abbreviato condizionato all'espletamento di una perizia psichiatrica, è stato dichiarato parzialmente incapace di intendere di volere e, di conseguenza, imputabile.
Il pm Chiara Venturi aveva chiesto una condanna a 16 anni di reclusione. Per quanto riguarda la difesa, l'avvocato Francesca Aschero aveva chiesto invece che il reato contestato all'imputato venisse configurato in "omicidio preterintenzionale".
Il giudice ha ritenuto di non modificare l'imputazione e di infliggere una condanna leggermente meno severa rispetto alle richieste del pubblico ministero. Secondo l'accusa, la vittima era stata massacrata di botte dal compagno che, dopo l'ennesima lite tra i due, l'aveva colpita con violenza. Era stato lo stesso Visentini, quasi 24 ore dopo l'aggressione ad allertare il 118.
Il pm Chiara Venturi aveva chiesto una condanna a 16 anni di reclusione. Per quanto riguarda la difesa, l'avvocato Francesca Aschero aveva chiesto invece che il reato contestato all'imputato venisse configurato in "omicidio preterintenzionale".
Il giudice ha ritenuto di non modificare l'imputazione e di infliggere una condanna leggermente meno severa rispetto alle richieste del pubblico ministero. Secondo l'accusa, la vittima era stata massacrata di botte dal compagno che, dopo l'ennesima lite tra i due, l'aveva colpita con violenza. Era stato lo stesso Visentini, quasi 24 ore dopo l'aggressione ad allertare il 118.
IL COMMENTO
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