cronaca

L'ex presidente nervoso e insofferente
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"Se ho ancora delle azioni di Carige? No, mah, chissà". Appare nervoso e insofferente Giovanni Berneschi, l'ex presidente di Banca Carige al palazzo di giustizia di Genova, dove è cominciato il processo a suo carico.

La prima udienza è definita di filtro per le eccezioni sollevate dalle parti. Oltre a Berneschi, per il caso della presunta truffa a Carige Vita Assicurazioni, risultano imputate altre otto persone. L'avvocato di Berneschi Maurizio Anglesio ha confermato ai nostri microfoni anche la presentazione di una memoria tecnica che ribadisce l'eccezione di competenza a Milano.

"Sono qua perché mi ritengo innocente - ha aggiunto Berneschi - e sono pronto a difendermi. I dieci armadi di carte? Sono pronti per essere portati in aula". Secondo gli inquirenti la truffa sarebbe consistita nel fare acquistare immobili e quote societarie a prezzi gonfiati da parte del ramo assicurativo di Carige. La truffa, sempre secondo i pm, avrebbe fruttato a Berneschi e agli altri imputati circa 22 milioni.

"Il fatto che io sia qui significa che... sono il solo no? son qui per difendermi, se sono qui è perché ritengo di non aver fatto un tubo. E non voglio essere bidonato", ha detto Berneschi. Parlando delle quote di Carige in possesso della sua famiglia prima dell'arresto, che ammontavano a circa l'1% del capitale sociale, Berneschi ha detto: "Non ho più nulla, ho venduto tutto... e poi chi lo sa?". L'ex presidente di Carige ha poi affrontato i giornalisti: "Mi massacrate. Poi quando per la strada mi minacciano che faccio? Vengo da voi?".

A giugno il gup aveva accolto la richiesta di patteggiamento della nuora di Giovanni Berneschi, Francesca Amisano, condannata a 2 anni e 3 mesi oltre alla confisca di beni per 1,3 milioni. Stralciata invece la posizione dell'avvocato svizzero Davide Enderlin, il cui processo si svolgerà a Milano perché lì sarebbe avvenuto il reato di riciclaggio, che gli viene contestato. Secondo indiscrezioni anche gli avvocati di Berneschi punteranno al trasferimento a Milano del processo.

GLI IMPUTATI DEL PROCESSO - Con Berneschi sono a giudizio anche l'ex ad di Vita Nuova Ferdinando Menconi, i due imprenditori Sandro Calloni ed Ernesto Cavallini, il consulente e commercialista Andrea Vallebuona, i commercialisti Ippolito di Vistarino, Alfredo Averna e Piermaurizio Priori. La nuora di Berneschi Francesca Amisano aveva già patteggiato 2 anni e 3 mesi di reclusione accettando la confisca di beni per circa 2 milioni mentre la posizione del commercialista svizzero Davide Enderlin è stata stralciata e imviata a Milano.

PICCOLI AZIONISTI, PARTE CIVILE - Richiesta di costituzione in parte civile di 130 piccoli azionisti. In udienza preliminare si erano già costituite in parte civile la stessa banca e i due rami assicurativi dell'istituto, Carige Assicurazioni e Carige Vita nuova. 

IL DANNO A BANCA CARIGE - L'istituto di credito Banca Carige, ammesso come parte civile nel processo, non avrebbe quantificato il danno nell'atto di costituzione. Lo si è appreso nelle more del processo iniziato questa mattina a Genova.

Il processo a Berneschi e agli altri imputati è stato aggiornato al 5 ottobre.