
“Questi bus di ultimissima generazione sono costati nel 2012 addirittura 6,5 milioni - spiega De Ferrari - e sono fermi ormai da tre anni (dovevano mettersi in moto entro il primo trimestre del 2013). Il motivo? Dopo l'acquisto ci si è accorti che in Liguria... mancava la rete di distribuzione del carburante! Così, a causa di questa scellerata operazione, nel bilancio già deficitario di RT Imperia, si è creata una voragine enorme”, afferma il consigliere pentastellato.
“Dal 2012 sono stati letteralmente bruciati 8,5 milioni di euro - prosegue De Ferrari - che avrebbero potuto dare ossigeno al trasporto pubblico e invece non abbiamo neppure l'idrogeno per rifornire questi cinque costosissimi bus. I cittadini di Imperia continueranno ad aspettare vecchi e usurati bus su pensiline fatiscenti, a cercare orari di percorrenza dei mezzi scrutando fogli appesi con lo scotch ai pali della luce e ad aspettare i treni sempre più rari su una linea ferroviaria letteralmente abbandonata a se stessa”, conclude il portavoce regionale del Movimento 5 Stelle.
IL COMMENTO
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