cultura

La storia, gli aneddoti e le curiosità sul porto di Genova
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Anche quest’anno il Galata Museo del Mare festeggia Colombo e la scoperta dell’America, aprendo gratuitamente al pubblico la Sala Porto di Genova e Cristoforo Colombo, in data sabato 10 e domenica 11 ottobre dalle 10 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30).

Attraverso tecnologie avanzate in linea con lo stile del Galata Museo del Mare, saranno svelate la storia, gli aneddoti e le curiosità sul porto di Genova, con i suoi 1500 anni di storia, e sullo scopritore dell’America, di cui il Galata ospita il famoso ritratto, attribuito al Ghirlandaio, diventato la rappresentazione più nota del volto di Colombo.

Un tavolo touch screen di grandi dimensioni mostrerà la Genova medievale così come rappresentata nel famoso dipinto di Cristoforo de Grassi. Oggetti, documenti e testi originali, tra cui spicca il prezioso Codice dei Privilegi di Cristoforo Colombo, sono affiancati da video e audio riprodotti in lingue antiche.

Infine, riproduzioni virtuali di documenti conservati in Museo e in altre sedi culturali locali e nazionali, una selezione di documenti originali da approfondire attraverso la lettura del Qr Code con il proprio smartphone o tablet, completeranno in maniera innovativa, esaustiva e divertente le novità del percorso del Galata.

La mostra è allestita tra il 1° e il 2° piano del Galata. Sviluppata in sei sale, Mare Monstrum esplora l’orrore e la meraviglia legati all’ambiente del mare così come sono stati immaginati e rappresentati in diverse epoche, culture e società.

Il percorso guida i visitatori attraverso un viaggio nell’affascinante e il misterioso, tra meraviglia e terrore, incanto e orrore; un itinerario che si snoda tra creature degli abissi e navi fantasma, resoconti di viaggi nell’ignoto, gorghi paurosi e oceani spettrali, tecnologie per la navigazione infestate dai fantasmi, onde digitali solcate dai nuovi pirati informatici, finte sirene esibite nei circhi e nei freak shows, mummie maledette, per arrivare ai fantasmi degli schiavi e alle orde dei morti viventi.

Il tutto sarà visto e osservato attraverso le lenti spesso deformanti della cultura “alta” e di quella “pop”, delle arti e della letteratura, del cinema e dei fumetti, in un caleidoscopio dove a capolavori dell’arte e dell’artigianato si affiancano oggetti della nostra vita quotidiana.