
Il candidato del centrodestra alle prossime elezioni comunali di Genova Pietro Piciocchi ospite oggi di "Terrazza Incontra". Il format, come al solito, è stato condotto dal padrone di casa e presidente di Terrazza Colombo Maurizio Rossi e ha visto la partecipazione di tutta la redazione di Primocanale.
Piciocchi è stato sottoposto a una serie di domande legate ai grandi temi della città: dallo Skymetro allo stadio, passando per i depositi costieri, la diga, il tunnel subportuale e molto altro. Il candidato ha commentato anche i nuovi sondaggi che abbiamo pubblicato ieri che riguardano le intenzioni di voto dei genovesi, i dati dei partiti e non solo.
La trasmissione è stata trasmessa in diretta streaming a partire dalle 13.45 sul sito Primocanale.it e questa sera sarà su Primocanale a partire dalle ore 21. Domani, invece, sarà il giorno di Silvia Salis la candidata a sindaco del centrosinistra. Anche per lei le domande della redazione, i sondaggi e i tanti messaggi arrivati nei giorni scorsi su tutte le nostre piattaforme.I grandi temi: lo Skymetro
I cittadini vogliono che l'alta e bassa Valbisagno sia collegata, qual è la scelta di Piciocchi: "È lo Skymetro, l'unica soluzione possibile che risponde alle esigenze delle persone non c'è un'infrastruttura competitiva allo Skymetro e tutte le altre ipotesi sarebbero state scartate e non finanziate". Secondo Piciocchi, che basa le sue dichiarazione sul decreto, se dovesse vincere il no allo Skymetro si perderebbero i 400 milioni perché si deve firmare il contratto con l'impresa per la costruzione dello Skymetro contro il 31 dicembre del 2025, se no questi soldi ritornano indietro".
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La nuova diga
Tunnel subportuale e destino della sopraelevata
Nello specifico della sopraelevata: "Ci sono diverse scuole di pensiero, io credo che il destino della sopraelevata non debba formare oggi l'oggetto di un punto specifico del programma elettorale, se ne può e se ne deve sicuramente parlare però anche qui a me piace essere pragmatico, sarà che anche con le deleghe di cui mi sono dovuto occupare in questi anni lo sono diventato. Noi dobbiamo però chiarire ai genovesi che oggi la sopraelevata è una struttura che ha molte criticità, ha molti problemi, non è una struttura norma del codice della strada, per rendere la norma del codice della strada l'impalcato andrebbe allargato perché non ci sono le distanze e la larghezza delle carreggiate ad esempio la sopraelevata non ha una corsia".
Restyling dello stadio
L'impegno delle due squadre è quello di presentare il progetto di riqualificazione dello stadio a firma dell'architetto Boeri, così da portare poi all'acquisizione o alla concessione della nuova struttura. "La riqualificazione dello stadio che non si risolve in una ristrutturazione dell'edificio stadio, tende a dare risoluzione a tutta una serie di problematiche storiche che come sappiamo gravano sul quartiere di Marassi un quartiere che soffre a ogni partita, soffrono le attività commerciali è un progetto per il territorio e un progetto per uno stadio moderno inteso sotto il profilo della grande funzionalità dello spazio quindi non solo uno stadio per il calcio ma anche per grandi eventi sappiamo che a Genova mancano grandi eventi non riusciamo ad attrarre grandi artisti internazionali perché non sappiamo dove fare i concerti. Questa è la vocazione del progetto stadio che è una vocazione importante che tra l'altro si lega col tema di cui parlavamo prima perché da un lato lo stadio, dall'altro lo Skymetro, la realizzazione di un parcheggio in struttura che noi vogliamo fare in prossimità della stazione, lo Skymetro per svuotare completamente l'attuale piastra davanti allo Stadio delle auto, quindi la grande piazza di Marassi perché Marassi oggi non ce l'ha". I tempi? "Sarà finito nel 2029 perché la cantierizzazione deve consentire lo svolgimento delle partite perché non possiamo chiudere lo stadio Quindi questo l'obiettivo sta guardando poi euro 2032".
Famiglia e welfare: "Azzererò le liste di attesa delle case popolari"
"La casa è un tema fondamentale, io ho un programma molto ambizioso - ha anticipato il candidato a Primocanale - ma io penso anche di sapere come poterlo realizzare tecnicamente, io voglio azzerare le liste di attesa delle case popolari. Oggi parliamo di circa duemila persone liste di attesa, noi abbiamo un patrimonio di edilizia residenziale pubblica di case popolari che potrebbe essere sufficiente per soddisfare questa domanda, quindi dobbiamo lanciare un grande piano di recupero, ho le idee chiare su come farlo con dei partenariati pubblico privati e spero di poterlo realizzare, perché secondo me questo è un obiettivo importantissimo, oltre che aiutare le giovani coppie per l'accesso al credito, sappiamo che spesso il mutuo è un problema, quindi il Comune può dare delle garanzie".
Vigile e spazzino di quartiere
"Noi stiamo sperimentando delle soluzioni che confermerò se diventerò sindaco come i vigili di quartieri, il tema della videosorveglianza dato che grazie all'intelligenza artificiale la telecamera non sarà più passiva ma potrà segnalare criticità, la repressione deve essere l'ultima spiaggia. Nel centro storico vogliamo creare il campus universitario con tre distretti per creare contenuti di qualità e in ogni quartiere metteremo un operatore ecologico".
Conoscere come sarà composta la squadra
Secondo i sondaggi di Primocanale gli elettori vorrebbero sapere in anticipo cosa sarà composta la squadra di chi corre per le amministrative: "Sono d'accordo e già la scelta del ticket con Ilaria Cavo, che sarà vicesindaco, è stata apprezzata dagli elettori - dice Piciocchi - sono tante le persone che mi chiedono da chi sarà composta la mia squadra, credo che anche questo avvicini le persone alla politica. Cercherò di portare figure che hanno portato valore e si sono fatte conoscere".
Che idea di città ha il candidato sindaco?
"Quale idea di Genova per i prossimi anni? Intanto, a proposito di quello che ha detto, ho in mente il disegno della macro-città, nel senso che un tempo parlavamo di triangolo industriale, oggi noi dobbiamo pensare che facciamo parte di un'economia, che è l'economia del nord ovest, che può diventare, ha tutte le caratteristiche, grazie al nostro porto, per diventare la locomotiva d'Europa. Allora noi dobbiamo collegare sempre meglio e sempre di più queste grandi polarità, Genova, Milano e Torino. C'è tutto il tema del terzo valico che Primocanale segue non da oggi, sappiamo che sarà realtà, speriamo il prima possibile".
Non una città provinciale dunque ma una che guarda al mondo e che è un punto di riferimento nel Mediterraneo: "Ma guardate che queste cose che dico io quando giro le aziende le vedo, per quello che mi dà molto fastidio il racconto di una città che non esiste, di una città depressa, di una città che muore, io continuo a girare aziende meravigliose di questo territorio, imprenditori che non riescono a occupare posti di lavoro di qualità, abbiamo tutta la parte di Genova, capitale del dato, dell'intelligenza artificiale, la digitalizzazione, l'hi-tech, dove la città sta crescendo tantissimo, progetti bellissimi, la zona logistica semplificata, la Cree Logistic Valley, veramente il mio programma sarà molto centrato sullo sviluppo economico, sull'aiuto alle aziende di questa città, come dicevo prima, in una logica di integrazione con il mondo che ci sta intorno e che può portare grande valore a Genova e conseguentemente anche rianimare quei flussi di persone che poi sono fondamentali per renderla viva, per la vita culturale, per il commercio, per l'artigianato, per tutto ciò che caratterizza la vita di una città".
Piciocchi candidato civico o politico?
"La mia è un'estrazione civica, non ho tessere di partito ma sono un candidato voluto dai partiti - risponde il candidato - ho sempre accolto e dialogato con tutte le componenti della nostra città e sono contento di vedere chi entra nel nostro progetto politico". A cinquanta giorni dalle elezioni, i sondaggi danno la candidata di censtrosinistra Silvia Salis in vantaggio di 7,5 punti, Piciocchi commenta così il disavanzo: "Devo sommare una campagna elettorale alla responsabilità di gestione di questo ente, al momento non sono ancora venuto fuori come vorrei ma sono certo che succederà perché abbiamo tempo e un programma valido e ricco di argomenti".
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