Tetto divelto, pezzi di tegole ovunque e copertoni sparsi. Sembra lo scenario di un film di guerra, ma in realtà è la situazione di precarietà che vive il "deposito" della Protezione civile di Taggia, situato nella zona delle ex caserme Revelli in zona Levà. La copertura dell'edificio presenta squarci di dimensioni importanti e l'intera struttura ha degli evidenti limiti strutturali. Al suo interno, oltre a tutto ciò che i volontari riescono a recuperare per le emergenze, si trovano mattoni e calcinacci sparsi.
Una situazione già drammatica di per sé, ma che è resa ancora più amara dai numerosi furti e atti vandalici che la Protezione civile di Taggia subisce da tempo. L'ultimo, nelle scorse ore, ha portato al danneggiamento della roulotte che viene utilizzata come ponte radio dai volontari. "L'hanno spaccata per la seconda volta. Non credo che adesso si possa più riparare", afferma con il magone la responsabile Alessandra Cerri. "Si sa benissimo che non c'è nulla di valore. C'è roba di utilizzo per le necessità. Con questa roulotte c'era la possibilità di fare campo base. Con quale testa si può pensare di distruggere una cosa del genere", afferma la volontaria.
cronaca
Il "deposito" della Protezione civile di Taggia cade a pezzi: e c'è anche la beffa dei vandali
Distrutta la roulotte usata come ponte radio dai volontari
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