cronaca

Il conducente positivo ad alcol e droga, arrestato per omicidio colposo
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Alcol e droga all'origine del drammatico incidente stradale avvenuto nella nottata di ieri poco prima della barriera del casello autostradale di Genova Ovest. Il bilancio è drammatico: un morto e otto feriti.


VIDEO | IL FURGONE CONTROMANO PRIMA DELLO SCONTRO



La vittima è una donna, l'ecuadoriana Leonor Maria Cabrera, di 34 anni. Tre bambini sono in gravi condizioni. Secondo quanto appreso in mattinata, il conducente, William Basquez Melo di 33 anni, anche lui ecuadoriano, era sotto l'effetto di alcol e cocaina.

Dimesso dall'ospedale, Basquez è stato arrestato per omicidio colposo e dovrà rispondere di varie infrazioni gravi al codice della strada. Era al volante con un tasso alcolemico pari a 2,5 gr/l e cioè più del triplo rispetto al tasso consentito. Ed è risultato positivo anche alla cocaina.

Il furgone, un Fiat Ducato, ha imboccato contromano la rampa d'accesso che porta all'ingresso dell'autostrada. Mentre saliva, trovava i veicoli in discesa. Impossibile evitare lo scontro: il mezzo è andato a sbattere contro un altro furgone che trasportava materiale edile. Violentissimo l'impatto.

A bordo del veicolo contromano viaggiavano più famiglie di ecuadoriani reduci da una festa dove si erano conosciuti. E dove, probabilmente, circolavano le sostanze assunte dal guidatore. Ne è risultato l'incidente fatale. Due donne e tre bambini viaggiavano illegalmente nel vano posteriore. Due dei tre bambini feriti sono attualmente in prognosi riservata all'ospedale Gaslini di Genova. L'altro ha riportato traumi più lievi.

All'ospedale in codice rosso è finito anche il conducente dell'altro furgone, un marocchino di 38 anni residente a Vicenza.


Non è la prima volta che il casello di Genova Ovest diventa teatro di incidenti analoghi. Addirittura quotidiani, secondo gli abitanti. Così Davide Rossi, capogruppo Lega Nord nel Municipio Centro Ovest: "Mi vedo costretto a ritornare su una mia vecchia richiesta di rivedere svincoli, semafori e segnaletica" per cambiare l'accesso al casello, in modo da non lasciare "dubbi specialmente per chi non è genovese e soprattutto italiano".