cronaca

Oggi il caso approda in consiglio comunale
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Il caso dei cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure (SV) finisce sui tavoli istituzionali.

Ieri il confronto tra sindacati e azienda nella sede di Confindustria definito 'negativo' dai rappresentanti dei lavoratori, oggi la la richiesta di intervento al Comune di Pietra Ligure e soprattutto alla Regione Liguria.

I lavoratori del cantiere, che da oltre 10 anni stanno aspettando la costruzione del nuovo cantiere navale, a fine 2015 vedranno scadere gli ammortizzatori sociali. Il loro futuro resta dunque incerto.

"Non abbiamo avuto risposte positive dall’impresa su cosa intende fare dal prossimo 1 gennaio - hanno spiegato i sindacati - e soprattutto pare non essere intenzionata a mettere in campo ciò che il Sindacato e i Lavoratori più volte avevano proposto in merito alla possibilità di essere ricollocati temporaneamente nelle imprese che svolgono attività di riqualificazione all’interno delle aree almeno fino alla costruzione del cantiere navale e al suo avvio, disdettando in pratica l’impegno su cui si erge tutta l’operazione".

E così oggi una delegazione arriva nel consiglio comunale di Pietra Ligure per fare pressione sulla politica.

Intanto la Fiom Cgil di Savona ha formulato una richiesta di incontro con la Giunta Toti.

“Abbiamo inviato alla Regione - spiega Andrea Pasa segretario Fiom Cgil Savona - anche i testi degli accordi sottoscritti dal 2007 al 2014, in cui vi sono gli impegni a cui devono rispondere Impresa ed Istituzioni . Impegni molto chiari che vincolano ogni e qualsiasi operazione di riqualificazione delle aree al mantenimento occupazionale e di reddito dei lavoratori attualmente occupati nell’unità produttiva di Pietra Ligure".


“Inoltre a marzo del 2014 - ha aggiunto Pasa - il Protocollo di Intesa che abbiamo sottoscritto insieme alla Regione, il Comune di Pietra Ligure, la Provincia di Savona e i Lavoratori, impegnava il Comune di Pietra Ligure a porre in capo al soggetto concessionario dell’area demaniale, la condizione della assunzione dei lavoratori, condizione quale onere necessario al rilascio della concessione stessa”

"Dal 2007 ad oggi le Istituzioni sono state a fianco dei lavoratori - conclude nella nota la Fiom savonese - condividendo percorsi che hanno garantito occupazione e reddito in attesa della costruzione del cantiere navale, oggi è necessario che le stesse Istituzioni trovino una soluzione per i prossimi mesi a partire dal 01 gennaio 2016. Contrariamente dovranno spiegare ai lavoratori e alla cittadinanza che l’intera operazione non esiste più. Nei prossimi giorni attendiamo una convocazione da parte della Regione Liguria così come prevedono i vari accordi e così come richiesto da Sindacato e Lavoratori".