
Per giustificare l'immagine che riprende il vigile a timbrare in mutande, l'avvocato ha spiegato che "riguarda un episodio in cui si stava vestendo velocemente perché doveva fare un intervento urgente. Timbra alle 6:23 e sta chiamando il carroattrezzi perché altrimenti non possono posare i banchi di una fiera e alle 6:30 abbiamo già una sua contravvenzione fatta con la rimozione del veicolo. Quindi, sette minuti dopo è già lì che sta lavorando", ha detto Moroni.
E sul fatto che a volte mandasse la figlia o la moglie a timbrare? "Era fuori dall'orario", ha dichiarato l'avvocato. "Lui non ha mai chiesto un centesimo aggiuntivo. La timbratrice era davanti a casa sua e per comodità ci mandava la moglie. Questo non significava che fosse assente da lavoro. Stesso discorso per la figlia".
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