
L'INCARICO - "Più che nuovo sono l'usato sicuro. E' un'esperienza che ho affrontato già una decina di anni fa e che mi accingo a svolgere nuovamente in un contesto che è completamente diverso. In 10 anni è cambiato il cosmo. Eredito una situazione che, grazie ad Alessandro Bocchio che mi ha preceduto, è messa in sicurezza. Mi lascia una struttura solida. So di poter contare su pochi ma validissimi collaboratori".
AGROALIMENTARE - "Abbiamo chiare le poche cose che si possono fare. Si tratta di spingere soprattutto sull'agroalimentare, che è l'unico comparto che è riuscito a tenersi a galla. Questo grazie alla micro-impresa, che è quella che regge l'economia dell'intero Paese. La chiave del successo e della sopravvivenza è l'export. Partiamo da questo punto di riferimento".
NUOVE TECNOLOGIE - "Abbiamo 80 nuovi soci che vengono dalle nuve tecnologie. Uno pensa a Imperia per la tradizione, l'agroalimentare, i fiori, ma adesso abbiamo dei nuovi settori che possono avere un buono sviluppo. Abbiamo già delle idee per dare una svolta d'immagine".
AGNESI - "C'è un rapporto con Angelo Colussi. Cercheremo di mettere a disposizione dell'impresa i servizi che possiamo dare per far sì che possa essere confermata la permanenza. Ripeto, il rapporto è ottimo. Spero che si riesca a concretizzare".
IL COMMENTO
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