La ferita, nel cuore di Molassana, è di quelle che sanguinano a vista d'occhio.
Il Cinema Nazionale è chiuso dagli anni 70 e non si riesce proprio a fare qualcosa affinché torni a nuova vita. O la cambi, la sua vita.
Costruito nel 1934 dalla famiglia Finello, inizialmente chiamato Savoia, lo stabile è di proprietà di Giuliana Finello, Dario, Anna e Paola Dongo.
Da tempo l'amministrazione comunale e il Municipio provano a muoversi affinché qualcosa si muova ma, niente, non si riesce a muover foglia: "Abbiamo provato a comprare il palazzo-spiega il Presidente del Municipio Media Valbisagno Agostino Gianelli-abbiamo chiesto ai proprietari se vogliono che si cambi destinazione d'uso ma non c'è stato nulla da fare".
Gianelli lancia un appello: "Se qualcuno conosce la proprietà li convinca: o a intervenire a proprie spese e noi siamo pronti a cambiare destinazione d'uso o vendendo. Ma vogliamo realizzare il sogno degli abitanti di Molassana, un quartiere per il quale lo stato di degrado dell'ex cinema è una ferita mortale. Da parte nostra c'è ampia disponibilità a collaborare".
cronaca
Molassana rivuole il Cinema Nazionale, appello del Municipio ai proprietari
Il Presidente Gianelli: "O vendono o intervengano, pronti a collaborare"
56 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Varese Ligure, 38enne si ustiona al viso: soccorso con l'elicottero
- Esami truccati all'Università: per 25 studenti e professore messa alla prova
- Convention Bureau Genova nomina 9 ambasciatori
- Crollo Pino a Capolungo, abitante accusa: "Tragedia sfiorata"
- Imperia, consegnati i premi San Leonardo - città di Imperia 2024
- Al Carlo Felice il 'Requiem tedesco' di Johannes Brahms
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità