La Lega a Bologna sfida Renzi, in 300 dalla Liguria

‘"Liberiamoci e ripartiamo": questo lo slogan della Lega Nord, oggi in piazza a Bologna contro il governo. Circa 300 i militanti partiti dalla Liguria. "Le regionali hanno dimostrato che il centrodestra unito può vincere, ora ci candidiamo a governare il Paese", dicono i sostenitori di Matteo Salvini, che a Genova si sono dati appuntamento in Piazza della Vittoria.

Sui pullman tante bandiere della Lega, ma nessun esponente di Forza Italia. L'adesione di Silvio Berlusconi non è stata convinta e alla fine il tira e molla sulla presenza dell'ex cavaliere non ha spronato i forzisti a partecipare in massa alla kermesse. Alla fine il partito azzurro non ha organizzato pullman dalla nostra regione, con gli esponenti partiti alla spicciolata già dalla serata di ieri. Confermata però la presenza del governatore ligure Giovanni Toti.

"E' una strada appena iniziata, le regionali hanno dimostrato che da soli non si va da nessuna parte", commentano i militanti del Carroccio. I temi che lanciano sono quelli del programma leghista: immigrazione, fisco, crisi economica. "La fase della lotta è durata anni, ora ci candidiamo a governare", dice un militante leghista. "I valori sono quelli di sempre, non li abbiamo persi, ma ora si apre una fase nuova", aggiunge un compagno di partito.