
Il sindaco non nasconde le difficoltà del momento e ricapitola quanto accaduto. "C'è una problematica contrattuale con il gestore, in quanto il contratto di costruzione del depuratore prevedeva un anno di gestione a titolo gratuito a loro carico, che è stato effettuato, e poi cinque anni di gestione a una cifra stabilita dal contratto, circa un miliardo e 300 milioni di lire da convertire in euro. Loro sostengono che sia una cifra anti-economica, noi che c'è un contratto firmato", spiega Capacci, che chiude dunque la porta a qualsiasi richiesta da parte dei gestori.
E la situazione dei dipendenti? Per Capacci non sussistono problemi. "C'è stato un tavolo in Prefettura alcune settimane fa. Il Comune di Imperia si è offerto di sostituire la stazione appaltante per il pagamento degli stipendi, come accaduto nella vicenda Tradeco. Per i dipendenti, così come per il depuratore, non ci sono quindi problemi".
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