
La posizione della Giunta è stata illustrata dall'assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino che ha risposto a una domanda rivolta dal consigliere del Pd Pippo Rossetti: "Come giunta non siamo contrari al biglietto integrato perché si tratta di una facilitazione utilizzata in varie parti d'Europa. La particolarità è che solo a Genova il biglietto integrato costa così poco, per la precisione meno della metà della somma dei due biglietti e, addirittura, meno del biglietto singolo, visto che il biglietto del treno costa 1 euro e 80 centesimi e l'integrato 1,50 euro, acquistando il carnet da 10 biglietti. Il biglietto integrato, soprattutto in una situazione di difficoltà per tutte le aziende del trasporto pubblico, deve essere una convenienza per tutti gli utenti della Liguria mentre ad oggi lo usano solo il 15% dei genovesi e quindi il 7% degli utenti liguri".
Per questo motivo Berrino spiega che è prevista "una revisione tariffaria per portarlo a un prezzo congruo, in modo che sia la Regione sia il Comune di Genova possano utilizzare le risorse che risparmieranno con la nuova tariffa per investirle sul trasporto su gomma."
IL COMMENTO
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