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Tursi replica: "Da parte nostra nessun aumento"
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In bilico il biglietto integrato Amt-Trenitalia: la Regione Liguria non conferma per il 2016 lo stanziamento da un milione e centomila euro versato fino a oggi a Trenitalia. Secondo l'assessore ai trasporti Berrino, il problema è che “il biglietto integrato costa troppo poco”. L'unico modo di mantenerlo sarà ritoccare il prezzo verso l'alto.

“Come giunta non siamo contrari al biglietto integrato - ha spiegato l'assessore - perché si tratta di una facilitazione utilizzata in varie parti d'Europa. La particolarità è che solo a Genova il biglietto integrato costa così poco, per la precisione meno della metà della somma dei due biglietti e addirittura meno del biglietto singolo visto che il biglietto del treno costa 1 euro e 80 centesimi e l'integrato 1,50 euro acquistando il carnet da 10 biglietti. Il biglietto integrato, soprattutto in una situazione di difficoltà per tutte le aziende del trasporto pubblico, deve essere una convenienza per tutti gli utenti della Liguria mentre ad oggi lo usano solo il 15% dei genovesi e quindi il 7% degli utenti liguri”.

Quindi biglietto integrato sì, ma più caro. “Studiamo insieme agli uffici tecnici di Regione, Comune di Genova e Amt una revisione tariffaria per portarlo a un prezzo congruo, in modo che tutti i soggetti, che oggi versano a Trenitalia rispettivamente un 1,1 milioni di euro e oltre 7 milioni e mezzo possano utilizzare le risorse che risparmieranno con la nuova tariffa per investirle sul trasporto su gomma”. Berrino ha poi precisato che "l'aumento tariffario riguarderà solo il biglietto integrato, mentre non è previsto un aumento di alcun tipo delle tariffe del trasporto su gomma su cui la Regione conferma lo stanziamento dell'anno in corso anche per il 2016".

Intanto le associazioni dei consumatori chiedono urgentemente un tavolo di confronti
o: “Il biglietto integrato Amt-Trenitalia rappresenta una risorsa irrinunciabile per chi si muove nel bacino metropolitano genovese. Doveva rappresentare solo il primo passo verso un'integrazione superiore e modale all'interno del sistema del trasporto pubblico locale. Privare i cittadini di questo servizio o aumentarne il prezzo significa appesantire significativamente i bilanci familiari e incoraggiare l'uso dei mezzi privati”, ha dichiarato Stefano Salvetti, Presidente regionale Adiconsum e portavoce del Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti.

IL COMUNE: "NESSUN AUMENTO" - Intanto il Comune di Genova fa sapere in una nota che "l’amministrazione ha più volte ribadito di voler mantenere, per parte sua, lo stesso impegno finanziario dell’anno in corso a sostegno del biglietto integrato e di non volerne aumentare il prezzo. Questa è la volontà della Giunta comunale e questa è anche l’indicazione data all’unanimità dal Consiglio comunale di Genova, con il voto della maggioranza e dell’opposizione. Il Comune è pronto a fare la sua parte e si augura che la Regione faccia altrettanto.