
Alla vigilia Montella aveva detto che le sue squadre giocano meglio in trasferta, in campo non si è visto. Il mal di trasferta resta, segno che i problemi lontano dal Ferraris sono per lo più psicologici. La Sampdoria non ha mai dato la sensazione di riuscire a rientrare in partita contro un Milan che veniva da un brutta partita a Torino.
Avulsi dal gioco Eder e Muriel, forse anche per qualche problemino fisico. Soriano si muove tanto ma non incide. Disattenzioni inquietanti della difesa, con il quarto gol di Luiz Adriano che mostra tutte le lacune dei centrali blucerchiati. Cassano non pervenuto: si scalda a inizio partita, poi sparisce all'interno della panchina e Montella gli preferisce il giovane Bonazzoli.
Per l'aeroplanino c'è molto da lavorare. Perdere contro il Milan a San Siro ci può stare, perdere in questo modo no. L'unica nota positiva è la rete di Eder, che avanza nella classifica dei cannonieri. Un gol che ha però lo stesso sapore della segnatura di Dzeko a Barcellona: tardivo e inutile a cancellare una prestazione davvero brutta.
IL COMMENTO
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