cronaca

Sull'episodio indaga la Digos spezzina
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Alcune scritte in arabo, che inneggiano all'Isis, corredate da un disegno raffigurante le truppe del califfato in avanzata verso l'occidente, sono state rinvenute in uno dei bagni degli stabilimenti Fincantieri del Muggiano.

La segnalazione è stata fatta da alcuni lavoratori, che hanno immediatamente informato i superiori. Da qui la chiamata alla Polizia che ha immediatamente effettuato un sopralluogo sul posto. Gli uomini della Digos hanno fotografato scritte e disegni, svolgendo i rilievi in cerca di indizi che possano aiutare a risalire ai responsabili.

Le indagini proseguono, soprattutto per cercare di capire se le scritte siano state vergate da qualche lavoratore straniero utilizzato dalle ditte esterne che operano all'interno dei cantieri navali, o se queste possano essere opera di qualcuno che è riuscito a penetrare nei locali del Muggiano.

Nel mirino degli investigatori le immagini delle telecamere di sorveglianza dello stabilimento. La sezione penale della Cassazione ha stabilito con chiarezza pochi giorni fa come inneggiare all'Isis costituisca reato.