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Il sindaco di Sanremo interviene sulla vicenda degli straordinari
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Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, ha commentato le ultime iniscrezioni della stampa riguardo all'inchiesta sui 'furbetti del cartellino' del Comune della Città dei Fiori. Il primo cittadino ha lanciato un appello al senso di responsabilità di tutti, ricordando l'importanza di un ambiente sereno per il prosieguo della normale attività dell'amministrazione. "Siamo i primi a volere la verità. Allo stesso tempo, però, questo Comune ha anche bisogno di serenità, equilibrio e senso di responsabilità da parte d i tutti".

Biancheri ha chiarito, anzitutto, che la guardia di finanza non farà parte della commissione disciplinare che vaglierà la posizione dei lavoratori sospesi. "E' una commissione autonoma e non c'è al suo interno la guardia di finanza. Essendo un procedimento di circa 2.700 pagine, la commissione disciplinare chiederà un contributo alla guardia di finanza per tutto quello che sarà necessario", ha detto il sindaco. Un ruolo, dunque, da collaboratore per le Fiamme Gialle, all'interno di una vicenda particolarmente delicata e complessa.

Si arriva poi al tema degli straordinari riferiti alle elezioni amministrative 2014, dei quali avrebbero usufruito lavoratori in malattia o assenti per la legge 104. Si parla di circa 5.700 ore, per una spesa complessiva, sostenuta da Comune e Prefettura, di 80 mila euro. "Voglio chiarire che non è una nuova indagine. Sono sempre le stesse persone indagate e ci sarà un approfondimento su alcuni di loro anche su questa questione degli straordinari. Sono straordinari che, tra l'altro, sono consentiti a norma di legge", ha sottolineato il sindaco. "Poi, ben vengano gli approfondimenti. Collaboreremo e andremo a cercare tutte quelle che sono le colpe. Fare però di tutta l'erba un fascio e rimettere nuovamente Sanremo in questa gogna mediatica non fa bene, né al personale né alla città".