
"Quest'anno abbiamo almeno un 20% di vaccini in più consegnati ai medici di famiglia. Sono circa 102 mila dosi ed è un dato importante perché il medico di famiglia costituisce il principale attore di questa filiera sanitaria. Dopo il 2014, in cui la Liguria è stata maglia nera a livello nazionale con il più basso tasso vaccinale degli ultimi 15-20 anni(sotto i 65 anni si erano vaccinati solo il 46% dei soggetti), quest'anno supereremo il 55%. Un fatto importante anche, ad esempio, per evitare di mandare in tilt gli ospedali."
C'è un dato importante e che riguarda le cosidette "comorbosità": "E' vero-spiega Icardi- gli anziani hanno un sistema immunitario più lento e, dunque, sono più vulnerabili anche alle complicazioni legate a quelle che, inizialmente, possono sembrare banali sindromi influenzali".
IL COMMENTO
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