Il mondo sindacale si mobilita per i lavoratori della Provincia della Spezia che stamattina hanno manifestato davanti alla Prefettura contro quello che definiscono "il sofferto percorso verso l'abolizione delle Province, i dubbi sulle modalità di attuazione del Jobs Act e le strategie regionali in materia di politiche del lavoro".
In primo piano il ruolo dei precari: “Dopo anni di rinnovi e proroghe, di sofferente precarietà dentro il servizio pubblico il destino dei Centri per l’Impiego galleggia nella nebbia".
L'elenco dei servizi garantiti da lavoratori ancora precari è lunghissimo: accoglienza, orientamento e couselling, gestione pratiche per lo stato di disoccupazione, organizzazione dei tirocini, incrocio domanda-offerta, consulenza alle aziende, comunicazioni telematiche rapporti di lavoro, collocamento mirato per soggetti disabili e svantaggiati, assegnazione di voucher formativi, progetti speciali a valere su risorse comunitarie, programma Garanzia Giovani.
In primo piano il mantenimento del servizio legato ai centri per l'impiego, ma anche il futuro di chi è assunto in regola: "Non è chiaro il destino del personale impiegato a tempo indeterminato, sulla cui sorte gravano tutte le incertezze di un percorso ancora indefinito”.
Il volantinaggio in Prefettura è stata l'occasione per far consocere ai cittadini i disagi che coinvolgono centinaia di lavoratori del pubblico impiego.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso