Sbarcati all'alba delle 5 al porto di Genova, trasportati su tre pullman diretti all'aeroporto Cristoforo Colombo da dove saranno rimpatriati. Finisce così il viaggio della speranza di 82 boliviani che, partiti dal Brasile a bordo della nave da crociera MSC Sinfonia, erano diretti in Spagna clandestinamente. Il gruppo, con famiglie al seguito, era partito dal paese sud americano con biglietti di sola andata nella speranza di arrivare nel vecchio continente, sbarcare in Spagna e far perdere le tracce. Un piano studiato a regola d'arte per riuscire ad entrare in Europa senza dare nell'occhio e soprattutto eludendo la normativa, che entrerà in vigore il primo aprile, che prevede l'obbligo di un visto per entrare nei paesi del trattato Shengen. Già, probabilmente, pedinati dalla polizia, il loro sbarco in Spagna, a Valencia, è stato vietato dalle forze dell'ordine che hanno confinato i boliviani a bordo. Soltanto questa mattina, all'attracco di Ponte dei Mille, il gruppo è stato sbarcato, separatamente dagli altri passeggeri, e portato in aeroporto. Le spese del viaggio di ritorno saranno, probabilmente, a carico dell'Italia. Intanto i passeggeri della crociera raccontano la loro versione: "Erano un gruppo atipico, facevano una vita di bordo a basso profilo, non partecipavano a nessuna attività", e continuano: "Non c'è stata paura a bordo, soltanto un po' di preoccupazione quando a Valencia siamo stati allontanati dal porto".
IL COMMENTO
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