cronaca

Giampedrone: "Una risposta importante a territorio e imprese"
1 minuto e 51 secondi di lettura
Il nuovo sistema di automazione per l'apertura del Ponte della Colombiera di Ameglia, sul fiume Magra, consentirà alle grandi imbarcazioni una peefwtta navigabilità del corso d'acqua in tempi ridotti rispetto al passato.

Prove tecniche di apertura quest'oggi per quanto riguarda il ponte mobile. Ai collaudi, che si sono protratti per l'intera giornata, comportando l'interruzione della viabilità tra Bocca di Magra e Fiumaretta in corrsipondenza della passerella, era presente l'assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone, che del comune di Ameglia è stato sindaco in tempi recenti, oltre ad aver vissuto da politico di opposizione tutte le fasi e le traversìe connaturate con il ponte della Colombiera, crollato il 25 ottobre del 2011 e sostituito con una nuova struttura provvisoria solo due anni e mezzo fa:

"Il ponte della Colombiera, per chi vive da queste parti - spiega Giampedrone - rappresenta qualcosa di molto importante perché collega due frazioni del comune. Inoltre questa apertura dà importanza all'aspetto della navigabilità, un connotato che non possiamo assolutamente sottovalutare. Qui lavorano oltre 500 persone, tra aziende  che sono venute in loco ad investire, e indotto. Quindi l'apertura del ponte mobile completa un'opera rimasta sostanziamente a metà, nel senso che il ponte era stato ricostruito ma mancava di qusto tipo d'impostazione".

"La Regione - prosegue l'assessore - ha investito circa 40mila euro: una risposta che il territorio richiedeva e che va nel senso di far capire alle aziende come l'Ente abbia su questo fiume un'attenzione molto alta. La nuova automazione ridurrà infatti i tempi di movimentazione del ponte in caso di uscita di grandi imbarcazioni di circa un'ora e mezza. Il che si traduce in meno disagi per i cittadini e più possibilità per le aziende di investire in loco, in quanto sanno che la Regione è loro vicina anche da un punto di vista infrastrutturale".

"L'imminente uscita da Intermarine - chiosa Giampedrone - di un nuovo cacciamine, ma anche il dragaggio dei fondali a lato del ponte e la rimozione delle macerie di quello vecchio fanno parte di queste operazioni di ristoro logistico riguardante sia le imprese che i cittadini. Tutte operazioni che si concluderanno nel mese di Gennaio".