
Così si è concluso oggi in tribunale a Savona il processo per la tentata estorsione ad E.D., cuoco savonese.
Secondo l'accusa Fotia,in collaborazione con Barbino, e con il nipote Criaco, aveva chiesto al cuoco , minacciandolo, la restituzione dei soldi incassati dall’assicurazione in seguito ad un incidente avvenuto nel luglio del 2013.
Quel giorno E.D. e Barbino stavano provando la moto d’acqua di proprietà della famiglia Fotia, un’onda li aveva travolti e il cuoco aveva riportato gravi fratture vertebrali per le quali era stato costretto a restare a riposo per qualche mese.
In seguito a quell'incidente al cuoco era arrivato dall'assicurazione un risarcimento di 50 mila euro.
Francesco Fotia avrebbe poi chiesto all'uomo una parte di quei soldi (il risarcimento per i danni alla moto d'acqua).
IL COMMENTO
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