Strada della Ripa, i comitati annunciano altre proteste

Il 14 di gennaio, quando è prevista la prossima riunione di verifica tra gli enti locali, il prefetto, i sindaci dei comuni e la ditta incaricata dei lavori, saranno praticamente cinque i mesi dalla chiusura della strada provinciale della Ripa, nel comune di Vezzano Ligure.

Cinque mesi, che uniti alle stenuanti chiusure causa frane patite dal 2010 in poi, hanno stremato oltre ogni limite pendolari, residenti e aziende della zona, queste ultime soprattutto sotto il profilo economico, spingendole a un passo dalla chiusura.

Per questo motivo, preso atto dell'ennesimo rinvio di una fase chiarificatrice in cui possano essere fissate date precise circa il fine lavori e la riapertura a senso unico del tratto, nelle scorse ore si sono riuniti a Fornola i comitati che da anni si battono per una soluzione definitiva del problema e conseguentemente dei disagi.

I componenti del comitato "Salviamo la Ripa", presieduto dalla ristoratrice Adriana Incaviglia, hanno deciso di costituirsi ufficialmente, attraverso la registrazione e la firma di uno statuto, come comitato, passaggio che permetterà alle aziende e ai cittadini che ne fanno parte di sedersi ai tavoli in cui viene discusso il tema.

Alle viste una class action per le tante imprese che insistono nella zona della chiusura, finalizzata a chiedere agli enti competenti, in questo caso la Provincia della Spezia, i danni provocati dalla perdurante chiusura dell'arteria e soprattutto dei ritardi negli interventi di parziale messa in sicurezza del tratto, indispensabile per poterlo riaprire a senso unico alternato.

E il comitato annuncia per i prossimi giorni altre proteste. Non attraverso blocchi stradali, come avvenuto prima di Natale, per non causare disagi ad altri cittadini, bensì con sit-in davanti ai palazzi della politica, siano Provincia o Regione, magari in concomitanza con la nuova data fissata, il 14 del mese appunto, per fare ancora una volta il punto della situazione.