
Azienda e Regione stanno cercando di trovare la strada che possa risolvere i problemi dell'impianto di Vado Ligure con i due gruppi a carbone della centrale elettrica fermi da oltre un anno e mezzo.
Si è parlato di alcune possibili opzioni di breve e medio-lungo periodo per mantenere e valorizzare il sito industriale con due obiettivi: la salvaguardia dell'occupazione e il rispetto dell'ambiente.
E' stato fissato un nuovo incontro per febbraio.
Sono circa 300 i dipendenti dell'azienda direttamente coinvolti con i contratti di solidarietà, di cui circa 200 lavoratori del sito di Vado Ligure. Il fermo ha provocato anche un importante impatto sui lavoratori delle aziende appaltatrici, a causa della riduzione dell'80% delle attività affidate all'esterno, con gravi conseguenze sull'economia in tutta la provincia".
IL COMMENTO
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