
La lunga lettera, nella quale viene ripercorsa l'intera vicenda e non vengono risparmiate alcune frecciatine al vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo Monsignor Antonio Suetta, si conclude con la supplica dei fedeli. “Noi - si legge - La supplichiamo di volgere lo sguardo verso quest’angolo di Liguria dove il Suo alto messaggio di unità, di accoglienza, di misericordia e di amore è stato raccolto dai fedeli, guidati da un parroco illuminato, ma fatica ad attenuare l’autoritarismo controproducente della gerarchia diocesana”.
E ancora: “Nella speranza di una Sua attenzione favorevole, atta a ristabilire quel senso di appartenenza solidale alla comunità parrocchiale che, in caso di trasferimento di don Pasquale, verrebbe sicuramente meno, rivolgiamo a Sua Santità questa nostra supplica e La salutiamo con deferenza”.
Nei giorni scorsi, le iniziative della Comunità di Coldirodi hanno trovato l’appoggio di buona parte del Consiglio Regionale della Liguria, a partire dal Governatore Giovanni Toti, firmatario della scheda di adesione assieme ad altri 11 consiglieri di centrodestra.
IL COMMENTO
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