Calcio italiano nella bufera dopo la furiosa lite ieri sera tra il tecnico del Napoli Maurizio Sarri e quello dell’Inter Roberto Mancini, subito dopo la vittoria dei nerazzurri per 2-0 al San Paolo nei quarti di finale della Coppa Italia.
Mancini spiega la sua versione dei fatti avvenuti nei pressi della sua panchina nei minuti finali del match: “Ero andato a chiedere spiegazioni sui cinque minuti di recupero quando Sarri mi ha urlato frocio di merda, finocchio. Lui è un razzista e omofobo, che non può restare nel mondo del calcio. Deve vergognarsi”.
Pronta la replica di Sarri : “Mi sono scusato sono cose di campo che nel calcio possono succedere, e neanche ricordavo cosa gli avessi detto. Mancini mi ha dato del vecchio cazzone ma la cosa finisce lì. Lui fa il furbo…”.
Sull’episodio potrebbe intervenire la Procura Federale, proprio in vista di Sampdoria-Napoli. Il tecnico rischia fino a 4 mesi di squalifica.
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Lite furiosa dopo Napoli-Inter, Mancini rischia la squalifica per gli insulti a Sarri
La replica dell'allenatore azzurro: "Nel calcio può succedere"
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