
La sentenza di condanna era stata annullata con rinvio dalla Cassazione nel novembre del 2014.
L'istanza presentata dall'ex questore, difeso dall'avvocato Maurizio Mascia, prevede la possibilità di chiedere il trasferimento in caso di "gravi situazioni locali tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili" che possano pregiudicare "la libera
determinazione delle persone che partecipano al processo". In particolare l'ex questure accusa i giudici che lo condannarono, in particolare quelli di secondo grado, dicendo che l'attenzione dei media sarebbe stata "tale da impedire agli organi giudicanti nel loro complesso di essere imparziali forse temendo le urla di 'vergogna' come era accaduto ai giudici del tribunale di Genova" che nel processo di primo grado per la Diaz avevano assolto i vertici della polizia. Colucci ha parlato di "aggressioni mediatiche ai suoi danni". Ma per la Corte di appello di Genova "gli articoli di stampa rientrano nel diritto/dovere di cronaca costituzionalmente tutelato".
La valutazione dell'istanza spetta comunque alla Corte di Cassazione. La Corte di appello di Genova ha rinviato l'udienza al 24 maggio.
IL COMMENTO
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