cronaca

Partecipato corteo per il "si", poi il presidio in piazza della Vittoria
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E' il sabato delle manifestazioni pro e contro il DDL sulle unioni civili.

Dalle 15 centinaia di persone hanno preso parte  alla manifestazione in appoggio al ddl Cirinnà promosso da diverse associazioni per i diritti.
Un corteo ha attraversato il centro città con i colori, i balli e i tamburi della "murga", un laboratorio di danza e percussioni molto attivo nel sociale del centro storico di Genova. In evidenza striscioni e i volantini con scritto "È ora di essere civili #svegliaitalia fai un primo passo verso l'uguaglianza". Il corteo è partito al suono delle sveglie, che sono state fatte squillare anche davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.

Alle 17.30, invece, appuntamento in piazza della Vittoria, nella zona delle Caravelle, per le cosidette "Sentinelle in piedi". Una presenza silenziosa, leggermente defilata per ragioni di ordine pubblico, con un unico slogan lanciato nelle ultime ore attraverso il proprio profilo Facebook: "Il matrimonio è solo tra un uomo e una donna, la famiglia è troppo importante per restare a guardare mentre viene distrutta». Un centinaio i partecipanti alla manifestazione, divisi per file, con letture per motivare la propria posizione.