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L'ex portiere della Cremonese tra i protagonisti dell'inchiesta
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Si apre domani a Cremona con l'udienza preliminare, il processo agli oltre 100 imputati dell'inchiesta sul calcioscommesse.

Tra coloro che hanno manifestato l'intenzione di essere presente c'è anche l'ex portiere della Cremonese e del Benevento Marco Paoloni, colui dal quale prese via l'inchiesta. Fu infatti dal presunto avvelenamento con benzodiazepine versato nelle borracce dei giocatori della Cremonese durante l'intervallo di Cremonese-Paganese di Prima divisione del 14 novembre del 2010 e attribuito allo stesso Paoloni che nacque l'inchiesta.

Fu su denuncia della squadra grigiorossa (un suo giocatore, Carlo Gervasoni, che fu tra i pentiti dell'inchiesta, ebbe anche un incidente d'auto per un colpo di sonno causato dall' ansiolitico) che nacquero le indagini della Squadra Mobile e della procura di Cremona che sfociarono nella prima tornata di arresti del giugno del 2011.

Paoloni, dopo l'arresto, ammise, in sostanza di essere "malato" di scommesse ma ha però sempre negato il suo coinvolgimento nell'intossicazione dei compagni di squadra, anche se gli investigatori, durante una perquisizione, trovarono la ricetta con cui era stato acquistato Lormetazepam, il farmaco la cui presenza fu riscontrata nelle urine dei calciatori della Cremonese.