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In Liguria sono solo 13 i casi accertati dalla Guardia di finanza nel corso dell'operazione 'Return' che ha portato a scoprire, su tutto il territorio nazionale, 1.079 'furbetti' accusati di aver percepito illecitamente fondi stanziati per combattere la disoccupazione. Dei casi liguri, 9 sono stati scoperti a Genova, 2 a Imperia e 2 alla Spezia. Maglia rosa della virtù a Savona, dove non è stato trovato alcun 'furbetto'.
L'indagine è stata condotta dal nucleo speciale Spesa pubblica e repressione frodi comunitarie delle Fiamme gialle, nell'ambito della collaborazione con Invitalia Spa, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. La Gdf ha così individuato le irregolarità, mediante l'incrocio di banche dati, sulla posizione di oltre 10 mila imprese destinatarie di 411 milioni di euro erogati ai sensi del decreto legislativo n. 185 del 21 aprile 2000, finalizzato appunto a promuovere l'auto-impiego delle persone in cerca di lavoro tramite l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo.
L'indagine è stata condotta dal nucleo speciale Spesa pubblica e repressione frodi comunitarie delle Fiamme gialle, nell'ambito della collaborazione con Invitalia Spa, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. La Gdf ha così individuato le irregolarità, mediante l'incrocio di banche dati, sulla posizione di oltre 10 mila imprese destinatarie di 411 milioni di euro erogati ai sensi del decreto legislativo n. 185 del 21 aprile 2000, finalizzato appunto a promuovere l'auto-impiego delle persone in cerca di lavoro tramite l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo.
IL COMMENTO
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