
Il legale della Corini, l'avvocato Anna Francini, ha rinunciato al Riesame, che era già stato fissato a Genova. "La premessa - spiega l'avvocato - è che Marzia Corini non abbia ucciso suo fratello. Non sarà facile dimostrarlo ma cercheremo di farlo. E appena possibile, già a breve, lo faremo davanti ai pm".
Secondo l'accusa, il medico avrebbe somministrato al fratello una dose eccessiva di oppiacei nella fase terminale del cancro che lo affliggeva da tempo, convincendolo prima a cambiare testamento e a nominarla erede di gran parte del suo patrimonio.
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