cronaca

Sopralluogo del consigliere Muzio insieme all'assessore Giampedrone
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Dopo un mese di chiusura, riaprirà a breve la strada della Scoglina, altrimenti provinciale 23, che collega la Val Fontanabuona alla Val d'Aveto. Dal 12 febbraio una frana impedisce il passaggio.

Riapertura completa prevista entro due settimane, tra una settimana a senso unico alternato. Il consigliere regionale Claudio Muzio (Forza Italia) ha effettuato un sopralluogo insieme a Giacomo Giampedrone, assessore alla protezione civile, confermando che il 10 marzo potranno partire i lavori di messa in sicurezza. 

Attualmente gli abitanti della zona devono utilizzare la Strada Provinciale 85 di Verzi, che, però, è molto più lunga e disagevole. Hanno partecipato al’ispezione sul luogo della frana anche il sindaco di Lorsica Aulo De Ferrari, il sindaco di Cicagna Roberto Bacigalupo e i tecnici e amministratori della Città metropolitana.

Il taglio di alberi e piante per liberare la zona delle operazioni sul versante è già a buon punto e anche per i massi e i materiali instabili sopra la provinciale della Scoglina. Ora l’impresa incaricata inizierà a rimuovere dal versante tutto il materiale possibile. Seguirà poi la demolizione dei macigni in bilico più grandi (ce n’è anche uno da 17 tonnellate a 120 metri d’altezza sulla strada) e poi rocce, pietra e terra saranno sgomberati con mezzi meccanici della Città metropolitana e portati via con i camion.