
Numeri che rendono la Liguria la regione del Nord Italia con il maggior tasso di vittimizzazione per violenza fisica ed è in quarta posizione sul piano nazionale. Quasi 29mila donne residenti in regione (dati relativi alle under 70) sono rimaste vittime nell'arco di dodici mesi, tra il 2013 e il 2014, di qualche forma di violenza fisica (compresa quella sessuale), pari a un tasso di vittimizzazione delle donne in Liguria del 5,3%.
Secondo il dossier dell'Ars sulle donne vittime di maltrattamenti e violenza in Liguria a prevalere nella richiesta di assistenza sono le donne provenienti dall'Ecuador, seguite a distanza e con valori più che dimezzati da Romania e Marocco. La rilevante presenza regionale di donne straniere è ancora maggiore in alcune strutture di pronto soccorso: si arriva a oltre il 40% di accessi a Genova, in particolare a Carignano (Ospedali Galliera) e a Sampierdarena (Ospedale Villa Scassi), strutture sanitarie che accolgono generalmente le donne dei quartieri centrali e del ponente cittadino.
A Genova si registra un "picco" regionale di tasso di accesso femminile pari a 3,3 per 1000 donne residenti. A livello provinciale, La Spezia registra il tasso di accessi più elevato della regione (3,1 per 1000, Genova 2,8 per mille, Savona 2,6 per mille. Imperia ha l'1,8 per mille, ma in questa provincia i dati sono incompleti.
A livello locale, molto preoccupanti sono considerati i dati di diffusione nella zona di Ventimiglia, Albenga e Finalese (Pietra Ligure, Borghetto S.Spirito, Finale Ligure e Loano).
IL COMMENTO
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