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"Deve risolvere i problemi con la tifoseria, io ci ero abituato"
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"Gasperini medita l'addio? Chiedete a lui, abbiamo un contratto e non ho nessun problema con lui. Abbiamo scelto di rinnovargli il contratto per altri due anni. C'è stato un periodo in cui ne abbiamo cambiati tanti, ma non sono un mangia-allenatori". Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, commenta così le dichiarazioni del suo allenatore che ieri ha spiegato di aver già preso una decisione sul proprio futuro.

"Ora ci sono un po' di questioni interne da risolvere, perché la tifoseria l'ha contestato per la prima volta. Io ci ero abituato, lui un po' meno, vediamo come la prenderà. Ci siamo sentiti stamattina, l'ho trovato tranquillo ma rammaricato per gli infortuni di Cerci, Burdisso e Ansaldi, che si è operato di appendicite stamattina. Lo preoccupa più questo che la partita stessa, che credo l'abbia soddisfatto. Per un po' perderemo Cerci, ma abbiamo già dimostrato di saper fare a meno di Perotti: alla fine abbiamo fatto più punti senza che con. Gasperini è abbastanza bravo da fare il minestrone con gli ingredienti che ha a disposizione".

Parlando della sconfitta subita in rimonta contro il Napoli, Preziosi ha raccontato di aver "quasi creduto alla vittoria, poi quel mostro di Higuain ha vinto la partita da solo. Ma non vedo il Napoli favorito per lo scudetto rispetto alla Juventus. Il Napoli - ha aggiunto - ha un mostro che la Juve non ha. Ma la Juve è più completa: ha Dybala, Zaza, Morata, Mandzukic, mi sembra più assortita. Chi terrà duro fino alla fine lo vedremo. Sono contento perché il campionato è divertente e aperto in alta e bassa classifica. Noi saremo tranquilli quando avremo raggiunto la matematica certezza della salvezza. Siamo fra le meno invischiate ma dobbiamo fare attenzione nelle ultime partite".