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"Il giorno 24 marzo Johan Cruijff è morto a Barcellona circondato dall'affetto dei suoi familiari, dopo una dura battaglia contro il cancro. È con grande tristezza che chiediamo di rispettare la privacy della famiglia durante il periodo di lutto". Questo il messaggio apparso sul sito dell'ex fuoriclasse olandese, con cui è stata data la notizia della sua scomparsa.
Cruijff era considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio e da alcuni il migliore in assoluto. È stato l'interprete più significativo del "calcio totale" con cui l'Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni sessanta e la prima metà dei settanta.
Ma Crujff fu anche l'allenatore che portò via alla Sampdora la Coppa dei Campioni durante la finale del 1991, vinta dal suo Barcellona per 1-0. A segnare il gol decisivo fu Ronald Koeman, anche lui olandese, nei tempi supplementari. Una notte, quella di Wembley, che i trentamila tifosi doriani ricordano bene per quel sogno sfiorato di diventare campioni d'Europa sfumato di fronte all'irresistibile Barça del "Profeta del gol" Cruijff.
Insieme a Michel Platini e Marco Van Basten è il calciatore che ha vinto più Palloni d'oro nella storia, ben tre. È stato uno dei sei allenatori ad aver vinto la Coppa dei Campioni dopo averla vinta da giocatore: detiene il record con Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard e Carlo Ancelotti.
IL COMMENTO
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